Forse si tratta del tentativo disperato per fare in modo che la nostra vita sia per sempre il parco giochi della nostra amicizia, dal primo momento. Una scusa, un modo, un tempo per stare assieme ed essere liberi, almeno di non smettere di giocare. Nonostante la vita ti chieda di crescere, conformarti, diventare serio, fatturare, piegare la testa e poi metterla a posto. Cinque per cui la vacanza non sarà mai la barca vela, la copertina patinata, l’hilton e le guardie del corpo, ma la possibilità di realizzare una vita fuori da questo percorso segnato, da questo modello di successo, di lavoro, di fatica, di come si fa.
Andiamo a suonare la canzone che più di tutte racconta il motivo per cui siamo montati per la prima volta su un furgone. #dairegaz