Amore ai tempi dell'Ikea
GARR010 | 11/04/2011 | CD + Digital Download
Pur salvando l’attitudine punk che da sempre contraddistingue le nostre canzonette ed il nostro modo di stare sul palco, “Amore ai tempi dell’Ikea” costituisce un importante capitolo di passaggio tra l’esordio Welfare Pop e la prima fatica sulla lunga distanza Turisti della democrazia, disco che ci avrebbe poi cambiato la vita. A traghettarci in questo passaggio Garrincha Dischi di Matteo Costa Romagnoli che avevamo conosciuto partecipando alla compilation “Il natale (non) è reale”. In questo periodo nella banda siamo in 6: con Leo al violoncello e Laura al sax contralto. A disco appena terminato per la prima volta si palesa in saletta Carota che quindi non partecipia attivamente al disco ma che parteciperà al tour che ne è seguito e che di li a poco sarebbe diventato un vero pilastro della formazione.”
Dal comunicato stampa originale: “Ad aprire il disco ci pensa il singolo “Amore ai tempi dell’Ikea”, già da inedito vero e proprio cavallo di battaglia nei live. Su un letto soffice strappamutande si distende una esilarante parodia dei rapporti amorosi o quasi di questo strano supermercato dei sentimenti che è la società capitalistica (“non ti amo però/forse ti cercherò/quando avrò bisogno di una scatola). Se la fuga dai rapporti è l’istinto che guida il primo brano, l’inseguimento è ciò che sta alla base di “Anche la Stasi aveva un cuore”, trascinante tormentone skatronico che racconta l’amore orwelliano di un agente Stasi per una donna che ha il compito di sorvegliare in incognito. Un amore attraverso lo specchio, un amore per un’idea. Brutale, la terza traccia, è uno dei primissimi pezzi composti dalla band, è rap che si mescola al punk, suonato con la strafottenza dell’ultima ondata electro-clash. Una canzone scritta all’età di 16 anni da Albi, poi ripresa per l’occasione. Chiude il disco Escapista, secondo brano di una trilogia che comprende Apatico, pezzo d’apertura di Welfare Pop e Elastico, tuttora inedito. È forse il brano più vicino alla natura intima del gruppo. Il testo complesso ma non cervellotico, evocativo di un bisogno autentico di scappare, non adolescenziale ma maturo, non si preoccupa di farsi capire in tutto e per tutto. “Amore ai tempi dell’Ikea” diventa così un piccolo concept sulla complessità dei rapporti, con se stessi o con la società, esorcizzata dal gusto per la comicità surreale e la voglia di far ballare la gente”.
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Tracklist: 01 Amore ai tempi dell’Ikea, 02 Anche la Stasi aveva un cuore, 03 Brutale, 04 Escapista.
Crediti dell’EP: c p Garrincha Dischi 2011. Prodotto da Matteo Romagnoli e Francesco Brini. Registrato e mixato da Matteo Romagnoli, presso il Donkey Studio di Medicina, Bologna. Masterizzato da Roberto Passuti presso lo Spektrum Studio, Bologna .
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Scritto e composto da Alberto Guidetti, Alberto Cazzola, Lodo Guenzi.
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Hanno suonato: Laura Agnusdei (sassofoni), Alberto Cazzola (basso, voce), Lodo Guenzi (voce, tastiere, synths), Alberto Guidetti (drum machine, programmazioni, synths), Luca Leonelli (violoncello).
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Ospiti: Francesco Brini (batteria, synths), Elia Dalla Casa (sax baritono su 1 e 2) Elisa De Munari, Davide Cavalli e Serena Grigoletto (claps su 2), Nicola Manzan (violini su 1 e 4, rhodes su 1), Marcello Petruzzi (synth su 3), Matteo Romagnoli (chitarra acustica, pro-grammazioni, cori).