L’ORSO – Ho messo la sveglia per la rivoluzione

Dopo anni di stima reciproca, sia umana che artistica, è inevitabile per L’orso e Lo Stato Sociale finire in studio o dal vivo per collaborare. Questo disco vede alla produzione Carota lungo tutti i brani e la band al completo nel brano “Baader-Meinhof”: Lodo alla voce, Albi al basso, Bebo ai sample, Checco al Moog e Carota all’MS20 ed ai cori.
“Mettere la sveglia, per se stessi, è una rivoluzione personale. Perché prima di ogni rivoluzione sociale è necessaria quella personale. Ogni nostro cambiamento influirà sul mondo circostante. Ho messo la sveglia per la rivoluzione è lo sprone ad agire: quest’azione porterà a una reazione, questa reazione a una rivoluzione. E’ un disco sul cambiamento, che incita al cambiamento in un fertile campo di battaglie interiori. E’ l’annuncio della fine della rivoluzione da divano. E’ la sveglia per una generazione assopita. E’ un invito, un’invocazione, un grido in piazza. E’ il tempo che scorre, e dobbiamo anticipare, prima di scivolare alla deriva. Non c’è possibilità di rimandare, di attendere che qualcosa accada per noi. E’ il tempo dell’azione. Non c’è più spazio per la codardia e la paura. Bisogna rimettersi in piedi, alzarsi dal divano, fare”.

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Tracklist: 1. Post-it 2. Il tempo ci ripagherà 3. Festa di merda 4. Io che ho capito 5. Come uno shoegazer 6. Quello che manca 7. Giorni migliori 8. I buoni propositi (con COSTA!) 9. L’estate del primo bacio 10. Baader-Meinhof (con Lo Stato Sociale)

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Crediti del nostro pezzo: Prodotto da Matteo Costa Romagnoli, Alberto Bebo Guidetti ed Enrico Roberto Carota. Registrato e missato da Matteo Costa Romagnoli presso il Donkey Studio di Medicina (Bo). Masterizzato da Francesco Brini presso lo Spectrum Studio di Bologna.

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Hanno suonato: Mattia Barro (voce, chitarra, pianoforte), Omar Assadi (chitarra), Francesco Brini (batteria), Enrico Roberto Carota (Korg ms20, Access virus T1, voce), Lodo Guenzi (voce), Alberto Cazzola (basso), Francesco “Checco” Draicchio (Moog Little Phatty).